A cosa ci riferiamo quando parliamo di rischio meccanico?
Per rischio meccanico si intende soprattutto il rischio di infortunio per gli operatori addetti ad una attività causato dal contatto con le parti mobili di un’attrezzatura, di un macchinario, di un’apparecchiatura specifica.

Il lavoratore potrebbe essere danneggiato a causa dell’attrito, dell’urto o di un taglio causato da un macchinario o da una parte di un impianto. Può capitare che venga coinvolto a causa della caduta di una componente, dello scivolamento di una parte, dell’eiezione di un liquido ad alta pressione. Potrebbe inciampare su un’attrezzatura o esserne schiacciato. Può verificarsi un intrappolamento o  subire una puntura o una perforazione.

L’entità del rischio meccanico è condizionato da questi fattori:

• L’energia sotto pressione accumulata da alcuni elementi delle macchine (molle, liquidi, gas).
• La resistenza meccanica dei macchinari che se insufficiente può provocare rotture, cedimenti strutturali ed esplosioni.
• La forza si accelerazione dei macchinari.
• La forma di alcune parti dei macchinari (presenza di spigoli, elementi taglienti).
• La massa e la velocità delle componenti dei macchinari.

Quando si parla di rischio da esposizione a uno o più pericoli meccanici, l’infortunio è dietro l’angolo se non si attua una seria attività di Valutazione del Rischio.

Come avviare una Valutazione del Rischio meccanico
La sicurezza delle macchine è una tematica interdisciplinare e noi la affrontiamo considerando più normative tecniche di riferimento: la Direttiva Macchine, il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, le Linee Guida ISPESL, la norma UNI EN ISO 12100:2010 e vari riferimenti di buona pratica presenti nel settore specifico della sicurezza delle macchine.

Come operare:

• Valutare quali macchinari è necessario analizzare e con quale livello di dettaglio, se una singola macchina o un gruppo di macchine.
• Verificare i rischi per i lavoratori che utilizzano quelle macchine e per coloro i quali operano in aree adiacenti.
• Valutare i rischi specifici durante il normale utilizzo dei macchinari e durante le operazioni di montaggio, smontaggio e manutenzione.
• Verificare gli effetti di rischio derivanti dalla combinazione di più macchinari e attrezzature.
• Progettare specifici adeguamenti ai macchinari come protezioni, pulsanti di arresto, coperture, sistemi di avviamento personalizzati, ecc… .
• Prevedere quali macchinari sostituire con altri recenti ed adeguati nel caso in cui non siano migliorabili.
• Analizzare le misure e i dispositivi di protezione individuale (DPI) sino a quel momento adottati, e stabilire quali misure adottare in futuro.